Palermo, 21 luglio – I sindacati siciliani dei pensionati e l’Anci condividono gli obiettivi di destinare al welfare territoriale più risorse e, per reperirle, di condurre una lotta senza quartiere all’evasione fiscale. Lo conferma un protocollo firmato oggi dall’Anci Sicilia e da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp regionali, dal titolo “Per la legalità, con equità, contro la povertà”, che detta le linee di indirizzo in materia. Al welfare territoriale verrà destinato il 100% delle risorse recuperate con la lotta all’evasione fiscale. Per garantire il welfare si interverrà anche sui bilanci comunali, con la contrattazione preventiva. Previsti interventi,anche, affinché negli appalti vengano offerte e rispettate le massime garanzie quanto a livelli e qualità dei servizi e tutela di utenti e operatori – in considerazione anche dell’emergere di casi di violenza verso bambini o anziani e di mancato rispetto dei contratti di lavoro – e siano di fatto impossibili le infiltrazioni mafiose. “Equità- dice il segretario dello Spi Sicilia, Maurizio Calà- significa anche progressività nella tassazione dei comuni, affinchè chi più ha più paghi e anche su questo c’è l’accordo con l’Anci. Definite le linee di indirizzo- aggiunge- Calà ci sarà ora da attuarle con provvedimenti concreti e su questo il sindacato vigilerà”.